La Grande Paura
La grande paura, terribile illusione, ad essa immoliamo la nostra ragione, ad essa dedichiamo mausolei, templi della nostra vanità, luoghi fatui ove esorciziamo le nostre paure. Falsi idoli prendono forma illusoria consolazione di chi non si arrende, alla nuda realtà, a quanto ci attende. Consolatoria illusione per una grande delusione, cio che amavamo ha seguito il suo destino noi qui a piangere e a rifiutare ciò che è naturale. E la paura avanza e invade la nostra stanza, ecco che lo spettro ci prende,  ora è la nostra vita che ci sorprende, sembrava eterna ma l'illusione svanisce ed allora costruiamo cattedrali con i mattoni della sofferenza ed il cemento dell'illusione. Enormi cimiteri in cui si piange e soffre per esorcizzare la nostra paura ed il nostro rifiuto per ciò che n fondo è la vera essenza di tutto il mondo. Tutto passa ma l'uomo non capisce e nell'illusione si accanisce. Mostruose illusioni e  desiderio di eternità conducono a deliri collettivi, a idolatrare le nostre misere spoglie mortali e illusorie vite future , secondo schemi  noti nella grande consolazione che è la religione. Templi osceni si erigono ogni dove, frutto del nostro attaccamento mascherato in ogni momento da pietà e civiltà. Tombe di tutte le fogge e le misure, simbolo,spesso, delle nostre meschinità.
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