La Piovra |
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Avvinghiati ad ogni cosa, non la
vogliamo
più lasciare, ma questo, per noi, non è certo da fare. Attaccati come siamo possiamo, ormai, camminare molto piano, cammiare per scoprire cosa c'è in fondo veramente da capire. Ma noi no, noi ci attacchiamo ad ogni dove e non capiamo che da nessuna parte così arriviamo. |
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Fermi, immobili ed avvignhiati, a idee, persone, cose ormai passati. Impegnati oltre misura e travolti dalla paura. Paura di perdere ad ogni ora tutto ciò che ci è caro e tanto ci onora. Impegnati a soffrire perchè proprio non si vol capire. Capire, se non si vuol soffrire, che non cè niente da tenere. Tutto passa senza speranza senza ascoltare la nostra istanza. E' il nostro compito, la nostra speranza, riuscire a capire l'impermanenza. |
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Quello che oggi ci va di più forse domani già non c'è più. La vita stessa, è una certezza, altro non è che una carezza. Un tocco veloce che presto, orsù, ci accorgiamo che già non c'è più. Questa è la vita, ma pazienza, questa si chiama impermanenza. |
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Ora siamo pronti ed anche
quaggiù se questo capiamo non piangiamo più. Questa è la strada, lungo è il cammino, ma se siamo attenti, siamo vicino. L'impegno è arduo, la cima lontana, ma metà è già qui, è l'arrampicata. Giorno per giorno, la persona impegnata, è già così un pò illuminata. |
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