La Piovra



Avvinghiati ad ogni cosa, non la vogliamo più lasciare,
ma questo, per noi, non è certo da fare.
Attaccati come siamo
possiamo, ormai, camminare molto piano,
cammiare per scoprire
cosa c'è in fondo veramente da capire.
Ma noi no, noi ci attacchiamo
ad ogni dove e non capiamo
che da nessuna parte così arriviamo. 
Fermi, immobili ed avvignhiati,
a idee, persone, cose ormai passati.
Impegnati oltre misura
e travolti dalla paura.
Paura di perdere ad ogni ora
tutto ciò che ci è caro e tanto ci onora.
Impegnati a soffrire
perchè proprio non si vol capire.
Capire, se non si vuol soffrire,
che  non cè niente da tenere.
Tutto passa senza speranza
senza ascoltare la nostra istanza.
E' il nostro compito, la nostra speranza,
riuscire a capire l'impermanenza.               


Quello che oggi ci va di più
forse domani già non c'è più.
La vita stessa, è una certezza,
altro non è che una carezza.
Un tocco veloce che presto, orsù,
ci accorgiamo che già non c'è più.
Questa è la vita, ma pazienza,
questa si chiama impermanenza.
Ora siamo pronti ed anche quaggiù
se questo capiamo non piangiamo più.
Questa è la strada, lungo è il cammino,
ma se siamo attenti, siamo vicino.
L'impegno è arduo, la cima lontana, ma metà è già  qui, è l'arrampicata.
Giorno per giorno, la persona impegnata,
è già così un pò illuminata.



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